Cari lettori, come state???? Tutto bene?? Anche a voi siete vittime del caldo? Vorrei tanto aiutarvi…
Di certo non posso porre fine all’interminabile ondata di scirocco che ci attanaglia, però pensandoci credo di aver trovato un modo per rinfrescare almeno le vostre menti.
Raccontandovi, magari, la storia del dolce estivo per eccellenza, il GELATO.
Di innumerevoli qualità, il gelato è da sempre il cibo che sancisce l’inizio dell’estate e che con la sua dolcezza e freschezza ci nutre alleviando i nostri palati e corpi vittime del tepore delle torridi temperature estive.
Quando si cercano notizie su Google, sulla storia del gelato, molte sono le versioni che appaiono sulla cronologie delle ricerche. Questo perchè la vera origine è un’pò incerta.
Molti, infatti, pensano che il suo antenato fosse un dolce cinese realizzato con riso cotto, spezie e latte immerse nella neve e che già nel XIII secolo Pechino producesse anche altri dolci, acquistabili per strada sui carrettini, la cui base fosse composta da frutta e ghiaccio.
Altri ritengono che l’ideazione della ricetta sia da ricercare nelle Sacre Scritture, si narra infatti, che Isacco offrì a Giacobbe un dolce realizzato con latte di capra e neve.
Altri ancora, fanno risalire l’origine ad un’ideazione legata all’antica Roma o alla importazione in Sicilia da parte degli Arabi della canna zucchero.
Sicuramente in tutte queste ipotesi c’è della veridicità.
La cosa, però, sulla quale possiamo essere certi è che la sua diffusione si ebbe nel Cinquecento e che la maggior produzione fosse di fattura italiana, anche se ebbe maggior fama quando fu introdotto nelle pasticcerie francesi.
Questo dettaglio, non è casuale poichè svariati documenti attestano che quando Caterina De Medici sposò nel 1533 Enrico II di Francia diffuse oltralpe un semifreddo dolce la cui consistenza era simile a quella del nostro gelato.
Altre grande esportatore della ricetta fu un cuoco palermitano Francesco Proscopio de Coltelli, che traferitosi in Francia aprì un caffè (Caffè Proscopio, tutt’ora esistente) e diffuse in territorio francese la sua produzione e con essa anche la ricetta.
Il gelato, all’inizio nacque come un alimento per ricchi ma nel 1560 un medico spagnolo che viveva a a Roma capì che aggiungendo del salnistro alla neve ed al ghiaccio riusciva a congelare molto più velocemente. Questa scoperta cambiò radicalmente il mondo della produzione del gelato e portò il dolce a diventare un alimento per tutti, simbolo indiscusso dello street food italiano.
Nel secolo XIX grazie agli emigranti italiani trasferiti il gelato si diffuse anche in America dove ebbe molto successo.
Flavia
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